Comunicazione n° 160 progettazione dei percorsi di orientamento di almeno 30 ore per anno scolastico

COMUNICAZIONE N. 160 -  A.S. 2023/2024

Ai DOCENTI

AL DSGA

ALL’ALBO ON LINE

Oggetto: progettazione dei percorsi di orientamento di almeno 30 ore per anno scolastico

Le Linee guida per l’orientamento, emanate con D.M. 328/2022, prevedono che a partire dall’a. s. 2023/2024 in ciascuna classe della scuola secondaria di I e II grado vengano organizzati percorsi di orientamento di almeno 30 ore per anno scolastico. I moduli pertanto devono essere realizzati anche nelle classi del biennio.  Nel secondo biennio e ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado è prevista la presenza di un tutor ogni 30 studenti e di un orientatore.

Tali percorsi devono essere progettati dal Collegio ed inseriti nel PTOF.

Questo comporta:

  • L’elaborazione di un apposito progetto, per classi parallele, con moduli di orientamento di 30 ore, in cui si esplicitino i criteri e le modalità di realizzazione dei percorsi, senza bisogno di prevedere ore settimanali;

  • L’approvazione dei progetti da parte del Collegio dei docenti;

  • L’approvazione dei progetti da parte del Consiglio di Istituto e il conseguente inserimento nel PTOF.

Nel SIDI sarà anche implementata la sezione del PTOF dedicata all’orientamento.

La ratio delle Linee guida è promuovere una didattica orientativa, che aiuti gli studenti a conoscersi meglio, a prendere consapevolezza da una parte dei propri talenti e dei propri punti di forza e dall’altra delle proprie debolezze. In quest’ottica ogni intervento didattico ben progettato e strutturato, che faccia riflettere lo studente sul proprio stile di apprendimento, lo guidi in un percorso di autovalutazione, lo faccia partire da un approccio concreto e dal contatto con la realtà, stimolandolo non solo ad usare le competenze già in possesso, ma anche a sviluppare nuove competenze, si può considerare didattica orientativa.

La didattica orientativa, pertanto, include l’acquisizione di competenze trasversali, come la capacità di pensiero critico, la capacità di risolvere i problemi, la capacità di comunicare e di interagire con le altre persone, lavorando in gruppo, di assumersi responsabilità, di riflettere su se stessi e sul mondo circostante.

La nostra scuola, in realtà, lavora già moltissimo con la didattica orientativa, ma ora va fatto un passaggio ulteriore, cioè farlo intenzionalmente e consapevolmente, facendolo emergere nella programmazione di classe.

Molteplici sono le attività in essere o da organizzare che possono rientrare nei moduli orientativi:

  • Uscite didattiche e viaggi di istruzione con contenuti orientativi, in quanto occasioni in cui la didattica esce da scuola e si immerge nella realtà, in cui ciascun alunno vive occasioni di crescita e confronto (con i pari e con gli adulti) in un contesto diverso da quello noto;

  • Esperienze laboratoriali, in cui gli studenti, in quanto protagonisti dell’esperienza, sono chiamati a progettare, realizzare, valutare, risolvere problemi, collaborare, etc.;

  • Partecipazione a giornate tematiche (es. quella della memoria, della legalità, incontri con autori, etc.), incentrate proprio sulla riflessione sul mondo circostante e sull’autoconsapevolezza di sé;

  • Partecipazione a progetti, sia nell’Istituto sia fuori, in orario sia curricolare che extra;

  • Incontri con gli studenti stranieri nell’ambito del progetto Erasmus+;

  • Organizzazione e partecipazione all’open day;

  • Esperienze legate ai PCTO;

  • Eventuali incontri inseriti all’interno del progetto di ascolto (che è stato finanziato, anche se non è ancora giunta la lettera autorizzativa: si potrebbero organizzare laboratori sulla conoscenza di sé).

I moduli saranno progettati  e realizzati  con il supporto dei tutor e dell’orientatore.  

Non si tratta di “aggiungere” ore o stravolgere l’azione didattica, ma di compiere una riflessione sulle attività proposte alla classe e sulla programmazione e far emergere la didattica orientativa che già si realizza, esplicitando la didattica orientativa in moduli di 30 ore.

Come ogni programmazione, potrà poi essere modificata, arricchita e rivista durante il corso dell’anno, anche alla luce dei progetti attivati; al termine dell’anno scolastico sarà necessario compilare una rendicontazione, da cui risultino le 30 ore.

Per un prossimo collegio, appositamente convocato, con il supporto della FS Area 1, dei tutor e dell’orientatore individuati,  verrà redatto un progetto in cui a grandi linee si indichino quali saranno le azioni di didattica orientativa.

Si allegano le Linee guida per l’orientamento.  

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

Allegati

linee guida orientamento